Capire le autorizzazioni delle app

Le app sono servizi di terze parti che puoi collegare all’area di lavoro di Slack. Ogni app ha una serie univoca di ambiti di autorizzazione che indicano a quali informazioni può accedere su Slack e in che modo può utilizzarle. Leggi questa guida per capire meglio le autorizzazioni delle app e come valutarle.


Panoramica delle autorizzazioni delle app 

Gli ambiti di un’app dipendono dalle attività che è stata realizzata per svolgere. In generale, le app possono svolgere tre attività su Slack: 

  • Visualizzare informazioni
  • Postare informazioni 
  • Eseguire azioni 

Nota: consigliamo di scegliere soltanto strumenti e servizi di cui ti fidi quando installi app su Slack. Prima di aggiungere un’app, puoi esaminare l’Informativa sulla privacy dalla pagina dell’app nell’App Directory di Slack. 

 

Gestire le autorizzazioni delle app 

È opportuno tenere conto di due fattori quando si considerano le autorizzazioni di un’app: 

  • Le informazioni a cui l’app avrà accesso su Slack, come i profili dei membri, i nomi dei canali, i messaggi o i file.  
  • Le azioni che l’app può compiere con le informazioni a cui ha accesso, come postare messaggi, modificare contenuti o creare canali.

App installate

Se un’app è già installata nell’area di lavoro, cercala nella scheda App installate alla pagina App dell’area di lavoro nell’App Directory di Slack per scoprire chi l’ha installata e a quali informazioni ha accesso.

Nuove app

Prima di installare un’app o di approvare una richiesta di installazione di un’app, potrai visualizzare l’elenco completo delle autorizzazioni che l’app sta richiedendo, incluse le informazioni che potrà visualizzare e le azioni che potrà compiere nell’area di lavoro.

Le app possono agire a nome di un utente o a nome dell’app. Per esempio, un’app potrebbe richiedere l’autorizzazione per accedere ai messaggi dei canali di cui un utente è membro o per postare messaggi a nome dell’utente. Le app possono anche agire indipendentemente dagli utenti, per esempio aggiungendo comandi slash o postando messaggi a nome dell’app stessa. 

Autorizzazioni dell’app Google Calendar che mostrano i dati a cui l’app può accedere su Slack 

Bot

Alcune app creano utenti bot su Slack. I bot possono accedere alle stesse informazioni dei membri dell’area di lavoro e potrebbero anche avere l’autorizzazione per agire nello stesso modo dei membri.

Se un’app che stai installando richiede gli ambiti di un bot, significa che si tratta di un’app meno recente che potrebbe avere accesso a un’ampia serie di azioni e di informazioni su Slack. Le app più recenti richiederanno un insieme di ambiti più limitato per permettere ai bot di accedere ad azioni e informazioni specifiche, che l’app abbia aggiornato il suo utente bot o meno.

Autorizzazioni dell’app Google Calendar che mostrano le azioni che l’app può eseguire su Slack 


Visualizzare i tipi di accesso 

I tipi di accesso ti aiutano a capire quali informazioni un’app può visualizzare in Slack. I proprietari e gli amministratori dell’area di lavoro possono filtrare le app in base al tipo di accesso dalle schede App approvate, App riservate o App installate sulla pagina App nell’App Directory: 

  1. Clicca sul nome dell’area di lavoro nella barra laterale.
  2. Passa il puntatore su Strumenti e impostazioni.
  3. Seleziona Impostazioni e gestione dal menu e poi clicca su Gestisci app per aprire l’App Directory. 
  4. Clicca su App installate nella parte superiore della barra laterale sinistra.  
  5. Clicca sul menu a discesa sotto Tipi di accesso per visualizzare app con diversi tipi di accesso.